E se Facebook si trasformasse in un vero horror?
Franco si sente prigioniero dei social network e osserva il profilo di Alexia, la sua ex fidanzata che si è suicidata, nel giorno del suo compleanno. Ma il profilo di Alexia su Facebook è ancora attivo e gli amici le scrivono messaggi d’amore. Convinto dall’attuale fidanzata, Franco decide di togliere Alexia dai suoi contatti e di andare avanti con la sua vita ma il computer inizia a comportarsi in modo strano… Forse non è sufficiente un click per lasciarsi il passato alle spalle.
Arriva dall’Argentina questo corto horror superpremiato opera del regista Andrés Borghi in cui l’autore esamina i modi in cui Facebook incide sulle nostre relazioni… In particolare quelle che non moriranno mai!
Anche se ha qualche elemento stilistico familiare, è inquietante, angoscioso, ben ritmato ed se ci fosse un paurometro, avrebbe un punteggio decisamente alto.
Se volete il massimo dell’effetto possibile, guardatelo a tutto schermo e con le luci spente. E poi diteci se avete ancora il coraggio di fare login su Facebook…
(Fonte)