“Mangiato vivo” da un’anaconda: l’assurda impresa di Paul Rosolie finisce male
Finale inaspettato
Discovery Channel aveva ricevuto proteste di animalisti su proteste già al lancio del trailer del programma Eaten Alive, letteralmente “mangiato vivo”. Ma a niente sono valse, l’esperimento è stato messo in atto comunque.
Paul Rosolie, il protagonista di tale avventura, doveva farsi mangiare vivo da un’anaconda. Un’esperienza terrificante, ma che era stata curata in ogni dettaglio: l’uomo si era progettato e creato una tuta alla IronMan, che gli avrebbe consentito di arrivare indenne nello stomaco dell’enorme serpente sudamericano, filmando il tutto attraverso una telecamerina posta sulla sua testa. Sarebbe stato anche seguito da un’equipe di soccoritori, nel caso in cui, malauguratamente qualcosa fosse andato storto.
Tra lo scetticismo e le opinioni contrarie di gran parte del pubblico, però, l’esperimento si è fatto. Ma non ha avuto i risvolti previsti. Prima di tutto perché, nella foresta amazzonica, la troupe non è riuscita a trovare un esemplare di anaconda, per cui ne hanno dovuto “importare” uno. Ma il fallimento dell’operazione era ben lungi dal concludersi. Il serpente, infatti, si è sì avvicinato a Rosolie, cominciando a ingoiarlo dalla testa – «non ho visto più niente, solo buio», commenterà Paul – ma era troppo piccolo per ingoiare un uomo, per cui, contemporaneamente, stritolava il protagonista tra le sue spire, al punto che la vittima “volontaria”, dopo un po’, cominciava a non sentire più gambe e braccia. La vicenda si è risolta con la chiamata di Rosolie ai soccorsi, che sono arrivati risolvendo la spiacevole situazione in cui rischiava di trovarsi l’uomo.
Il commento finale di Rosolie è stato: «La gente sembrava pensare che sarei stato divorato vivo. Hanno dimenticato che il mio era un tentativo di entrare nella “pancia della bestia”, non un risultato certo. Volevo fare qualcosa che catturasse l’attenzione nei confronti della foresta pluviale, qualcosa di folle». E, invece, è stato un fallimento su tutta la linea.
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