Papa su Charlie Hebdo: “Non si uccide in nome di Dio. Non si può insultare la fede”
“Uccidere in nome di Dio è un’aberrazione. Non si può provocare, non si può insultare la fede degli altri, non si può deridere la religione. E la libertà di espressione ha il limite di non offendere nessuno”. Così Papa Francesco ha risposto alle domande dei 76 giornalisti del volo papale, nell’ormai consueta conferenza stampa ad alta quota mentre l’aereo lo portava dallo Sri Lanka nelle Filippine per la seconda tappa del suo viaggio in Asia.