Scultura rotante alla Galleria Borghese
Mat Collishaw, considerato uno dei maggiori esponenti della Young British Art, realizza opere particolari, in bilico tra il poetico e il macabro, tanto da creare uno shock in chi le osserva. L’artista lavora con l’ausilio di medium quali la fotografia, la scultura, il video e le installazioni ambientali. I suoi sono veri e propri lavori artistici che svelano un immaginario funereo e inquietante che desta nello spettatore una sorta di pugno allo stomaco. L’intento dell’artista è quello di rendere bello e poetico ciò che appare oscuro e sgradevole.
Di seguito una delle opere esposte alla mostra Black Mirror alla Galleria Borghese a Roma fino al 15 febbraio 2015.
Si tratta dell’ Installazione Zootropio ( Il Massacro degli Innocenti), una grande scultura rotante che crea l’effetto del movimento. L’opera è un vero e proprio Zooscopio, ovvero quel giocattolo di epoca vittoriana che sfruttando la rotazione dona alle immagini (in questo caso, scultoree) l’illusione del movimento. Lo Zooscopio architettonico di Mat realizzato in acciaio, alluminio, resina, gesso, stroboscopio ed un meccanismo di rotazione, riproduce scene della strage degli innocenti di Ippolito Scarsella.
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