Danza e motion capture, l’espressione corporea è senza confini
Si chiama “Asfissia” il film sperimentale di Maria Takeuchi e Frederico Phillips, e la prima sensazione che trasmette è l’estremo tentativo di volersi liberare da una ragnatela che imprigiona. La performance digitalizzata, che nasce dall’unione della danza di Shiho Tanaka con la tecnologia motion capture, sottolinea “il desiderio di essere espressivi senza confini”.
I sensori Xbox Kinect hanno catturato il movimento della ballerina trasformandolo in una nuvola di dati, che con programmi di simulazione dinamica e dispositivi 3D sono stati trasformati in un ambiente foto-realistico. La colonna sonora della performance è stata composta da Maria, producer musicale newyorkese.
(a cura di Marisa Labanca -Fonte)