L’altra lettera di Natale
Cosa desiderano davvero i bambini?
Siamo abituati a pensare che regali e giocattoli siano ciò che rende felici i bambini, soprattutto a Natale. Ma cosa succede se le richieste sono indirizzate direttamente a mamma e papà?
Dieci famiglie sono state coinvolte in un esperimento che ha messo alla prova genitori e figli in un confronto dai risvolti commoventi. E’ stato chiesto ai bambini di scrivere due lettere, una per Babbo Natale e l’altra per i genitori. Nella prima la lista dei giochi è interminabile, ma è l’altra lettera quella che conta: non chiedono nulla che si possa comprare, ma solo più tempo da trascorrere insieme. Passare un’intera giornata con i genitori, cenare con loro, giocare al solletico, a calcio o a fare i cowboy.
Richieste che messe nero su bianco emozionano e a volte fanno male perché, se spesso i genitori sono costretti a trascorrere poco tempo con i propri figli, i bambini non desiderano altro che la loro presenza. E se devono scegliere tra le due quale lettera inviare, i bambini non hanno dubbi: preferiscono quella per mamma e papà perché nessun regalo può sostituirli.
L’esperimento organizzato da Ikea Spagna è stato utilizzato come pubblicità per le festività natalizie
(Fonte)