Basta tablet e videogiochi, riportiamo i bambini a giocare nella natura
Una volta ci si divertiva con poco, bastava stare a contatto con la natura, nei parchi, nei boschi o nei campi. E grazie alla fantasia, era bello immaginare di essere indiani o pirati, costruire forti nascosti nelle siepi o accampamenti tra i rami degli alberi… Eppure i bambini di oggi sembrano avere gusti completamente diversi.
Nel video di Nature Valley, azienda produttrice di barrette energetiche ai cereali, vengono intervistate tre generazioni di individui: nonni, figli e nipoti raccontano come giocavano e giocano. Cosa emerge? Il passatempo preferito è il videogame, e allo stare insieme fuori, all’aria aperta, oggi si preferisce passare ore in casa, da soli, con gli occhi fissi su tablet e Play Station.
Il video esorta le famiglie a riprendere la buona abitudine di uscire e riportare i figli a contatto con la natura. Volete qualche suggerimento sulle attività da fare con loro? Guardate la lista delle 50 cose da fare prima dei 12 anni. E non dimenticate che, come vi abbiamo spiegato, i bambini che fanno giochi “pericolosi” (ovviamente senza esagerare) crescono più sani e intelligenti.
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